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| Ma benvenuta 
mi dispiace accoglierti solo ora, ma come vedi il forum per ora é poco frequentato dagli altri utenti causa impegni vari. Sempre peró didponibile ad aiutarti, spero che ti unirai inoltre al nostro gdr ❤ |
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| Oggi giornata povera. borbottó Erik il grasso al suo fedele compagno di avventure.
E gią. borbottó Buck il Toro. Entrambi sedevano in una delle numerose, piccole drakkar che ispezionavano il mare nei dintorni dell'isola. Incredibile, é tanto tempo che non veniamo attaccati dai draghi! esclamó all'improvviso il possente guerriero, agitando l'ascia bipenne. Il suo soprannome, il Toro, era dovuto al suo possente aspetto accompagnato dalla folta barba nera come la pece, piuttosto insolita nell'ambiente nordico. Lui, tutto fiero di questo appellativo, si era anche fatto un anello di ferro al naso, esattamente come un toro. Erik il grasso, invece, si puó ben intuire perché venisse chiamato cosģ; aveva una folta barba rossa, ma nessun capello in testa e una pancia rotonda e bella grossa che compensava la bassa statura del guerriero.
Possibile che abbiamo catturato tutte quelle bestiacce? bofonchió lui grattandosi il mento. Erano ormai da ore su quella maledetta barca senza che avessero catturato un singolo drago. Non sapeva come se l'erano cavate le restanti unitą, peró non faticava a immaginare la risposta.
Bah, credo che dovremmo andar...PER LO SPIRITO DI ODINO, GUARDA LĄ! esclamó lui, soffocandosi appena in tempo per non alzare troppo la voce. Una furia buia si avvicinava alla loro sinistra.
Presto, presto, al lancia rete! esclamó Erik correndo verso un apparecchio piuttosto ben fatto sul lato ingegneristico in grado di lanciare reti a grandi distanze e a gran velocitą. Puntó contro la furia buia, evidentemente non notando la presenza di un cavaliere sulla sua groppa, e sparó. Difficilmente la rete mancherą il bersaglio.
Levati, levati! esclamó improvvisamente Buck, spintonando Erik che finģ inevitabilmente a terra, sul legno duro della barca. Si rialzó col volto paonazzo dalla rabbia appena in tempo per notare il Toro puntare l'arma nella direzione opposta.
Ma come ti permet-- si bloccó appena vide la rete sparata abbattersi contro uno skrill. |
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| | Io mi sa che son la pił piccola ahah 17 |
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| Noi due partiamo gią bene, ho notato diverse cose in comune ahah
Benvenuta nel nostro gdr e tranquilla, prima di venire qui ho giocato anch'io per anni ai pbc e non ho trovato nessuna difficoltą ad ambientarmi, anzi, qui č decisamente pił easy e aperto a diverse esperienze  |
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| Nell'arcipelago del barbaro sono presenti diverse isole di diverse grandezze, molte di queste abitate da villaggi vichinghi anche molto diversi tra loro, sia nella cultura che nello stile di vita. Tra di esse ce n'č una, l'Isola dei Vichinghi Bifolchi. Non brilla certo per l'intelligenza dei suoi abitanti, ma tutti, almeno una volta, hanno sentito parlare di questa isola piuttosto grande nella quale, si dice, siano presenti numerose caverne e tunnel sotterranei che formano un vero e proprio labirinto sotto il suolo che rendono quasi impossibile la fuga ai prigionieri che cercano di scappare dai Vichinghi Bifolchi. Č anche rinomato il fatto che il caputribł del posto sia piuttosto "eccentrico", infatti ama dilettarsi nei pił disparati modi e spesso organizza dei giochi per la sua gente usando i prigionieri come partecipanti. Nonostante ció, il capotribł puó definirsi anche, dopottutto, abbastanza saggio, peccato che ció sia oscurato dalla guida dell'infido ministro e braccio destro del jarl, un uomo manipolatore e senza scrupoli di cui pochi si rendono conto, riuscendo infatti a nascondere la propria natura. A causa sua il popolo dei vichinghi bifolchi si ritrova spesso a cacciare i draghi, non tanto per difesa ma per procurarsene la pelle e usarli per ormai retrogradi riti e passatempi.
Non a caso, in questa giornata dal cielo nuvoloso che sembra quasi preannunciare una brutta tempesta, attorno all'isola, tra le onde del mare, navigano diverse drakkar di cacciatori, pronti a catturare il primo drago avvistato. |
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| | Eh, purtroppo non scherzo ed č una vera merda, peccato che ora come ora non possa permettermi altro |
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| Il mio lavoro estivo. Lo odio nel modo pił assoluto. No, non é che non mi piace lavorare, é quel posto il problema.
Iniziamo con una piccola premessa: faccio questo lavoro per comprarmi un pc da gaming che mi é necessario e per altre piccole spese ed emergenze. Il pc mi é indispensabile, perché oltre al cazzeggio é ottimo per i programmi professionali di grafica e io, studiando la materia in questione, non posso pił permettermi di non averlo.
Ora, lavoro in un ristorante-tavola calda- bar, alcuni di noi si destreggiano tra tutti, tra i quali io, ci lavoro da un paio di settimane e guarda caso sono una di quelle che pił si fa il culo e che nella maggior parte dei casi fa i lavori pił scomodi e pesanti. Quasi tutti i colleghi e il marito della proprietaria sono sono bastoni tra le ruote, spesso mi stanno in mezzo alle scatole e mi rallentano. Come se non bastasse, lo stipendio base é di 200, veramente misero per tutto ció che facciamo. Come se non bastasse ancora, il mio é ulteriormente ribassato a 150 perché É LA PRIMA ESPERIENZA. Ma che razza di logica é? E volete sapere di pił? Questa settimana, oltre al giorno di riposo, sono rimasta a casa venerdģ perché LEI, la proprietaria, ha deciso che eravamo troppi e quella nuova aveva bisogno di un po' di spazio per "fare qualcosa" (per quanto possa fare, dorme in piedi). Indovinate? Stipendio ulteriormente ribassato per quel giorno in pił CHE MI Č STATO RICHIESTO DA LEI, NON MI SONO PRESA PER FARMI I CA**I MIEI DI CERTO.
Ah, inoltre nelle prossime settimane mancherą completamente uno stipendio perché vengono delle "professioniste" (raccomandate) e io e altre due ragazze (loro in prova) restiamo a casa.
Giustamente io ho talmente tanti soldi che mi escono dalle orecchie da potermelo permettere, faccio solo i salti mortali per comprare quel pc in tempi decenti. Se poi le due piacciono me ne vado pure via, divertente. |
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| Non mi sembra cosģ strano, in moltissimi villaggi vige questo metodo. e all'epoca effettivamente si guardava poco all'uguaglianza e pił al valore o al ceto sociale. Anzi, Berk é uno dei pochi che ho notato seguire un metodo cosģ... fece un attimo di pausa, cercando una parola adatta che magari non risulti anche una qualche forma di insulto o critica semplice. disse semplicemente, optando per un termine generale. Purtroppo da noi la libera scelta non esiste come qui. O ti guadagni ció che meriti o nulla. fece spallucce, come se fosse una cosa pił che normale con cui non puoi farci nulla. Se disubbidisci vieni isolato. L'unica é scappare. lanció un'occhiata di sottecchi a Ventofreddo lģ accanto che ricambió, inclinando appena il capo.
Sģ, immagino che qui i draghi siano abituati a temperature pił "miti", quindi non avrete draghi come lo spettro di neve, per esempio. disse, ascoltando le parole successive Non sarebbe male, mi sembra decisamente il modo migliore per evitare casini.
Scusa tantissimo se scrivo solo ora 😨 Ero convinta di aver gią risposto tempo fa |
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| | Bene, credo che non si unirą pił nessuno, quindi a breve faccio l'apertura |
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| Titolo quest: Giochi dei vichinghi bifolchi
Max partecipanti richiesti: 4/5
Luogo: Isole
Possibilitą di trovare oggetti? Sģ
Possibilitą di essere feriti? Sģ
Altre info: La mia idea era di coinvolgere i vichinghi e i loro draghi in alcuni giochi di un villaggio barbaro che li costringerą a a partecipare in cambio della libertą
Aspetto un minimo di due adesioni per iniziare |
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| Personaggidi Hazel K.
Runa Skogurdottir ©
Tessivento (Tagliatempeste)
• Cerise Askaldottir ©
Nebulosa (Furia Buia)
Jason Dagurson ©
Pungifoglia (Uncinato mortale)
Aelita Sokolov ©
Ventofreddo (Urlo selvaggio)
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| | Se qualcuno vuole, io ci sono per una role, scegliete il pg che pił vi ispira e ditemi |
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| | Non mi si vede l'immagine per ruolare :/ |
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742 replies since 25/7/2015
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