Sigrid Thyra Vindsund
Sigrid ascoltò rapita la risposte di Brenda quando le spiegò che gli Skrill non sputano fuoco ma fulmini e anche entrambe le teste del Bizippo parvero particolarmente interessate.
<< Wow! Scusa la mia ignoranza ma non ne ho mai visto uno dal vivo e per quanto riguarda studiare i draghi sui libri... beh, preferisco la pratica, ecco. >> le rispose con un largo sorriso a metà tra l'imbarazzato ed il divertito.
Prontamente si spostò quando Brenda glielo disse, tirandosi il drago delicatamente dietro tenendo la testa di Bjoern tra le mani per invitarlo a seguirla, in modo da lasciare abbastanza spazio a Magnus per fare il suo lavoro.
La ragazza fissò estasiata il fulmine azzurro che si abbatteva con precisione sulla legna che s'incendiò. Era stato uno spettacolo magnifico anche se era durato poco e tutto era stato veloce quanto un battito di ciglia.
Ma ora c'era un bel fuoco caldo ed accogliente e il Bizippo si avvicinò subito alla fonte di calore, sdraiandosi pesantemente sulla sabbia. Bjarne non degnò lo Skrill nemmeno di uno sguardo mentre Bjoern gli fece un cenno col capo come per ringraziarlo.
<< Oh certo, ci mancherebbe altro. anzi, scusami tu per averti fatto far tardi e stancare rimorchiandoci fino a riva! >> rispose Sigrid all'addestratrice dello Skrill quando le disse che quella era l'ora in cui andavano ad allenarsi in Accademia e che quindi dovevano andarsene.
<< Grazie ancora di tutto e spero d'incontrarvi presto! >> li salutò mentre lo Skrill spiccava il volo.
Lei e il Bizippo rimasero soli. Il ragazzo con lo Scalderone era apparentemente nuotato via e quello con il Terribile terrore si era volatilizzato, forse per impedire al suo draghetto di infastidire ulteriormente i draghi più grandi.
Così si scaldarono e riposarono per un po' sulla spiaggia e quando i vestiti di Sigrid furono abbastanza asciutti spense il fuoco e montò anche lei in sella al drago per tornare a casa.

Sigrid Thyra Vindsund
Il Bizippo era rimasto accucciato, tremante dal freddo, ad osservare le ragazze intente a raccogliere legna e lo Skrill che era rimasto invece lì vicino e lo studiava a sua volta.
Bjarne di certo non apprezzava venir fissato e lo faceva benissimo capire. Sbuffò un paio di volte il fumo infiammabile verdastro, poi emise un ringhio gutturale al drago per intimargli di farsi i fatti suoi. Bjoern invece era incuriosito dallo Skrill e un paio di volte allungò il collo verso di lui per osservarlo meglio. A differenza dei Bizippi, gli Skrill erano una vera rarità e in pochi potevano vantarsi di averne visto uno vivo. E dato che non è abitudine dei draghi (e spesso neanche dei vichinghi) leggere libri sulle razze dei draghi, Bjoern non ne aveva mai visto uno neanche disegnato.
Nel frattempo Sigrid continuava a raccogliere bastoncini, rametti e tutto quello infiammabile che riusciva a trovare aiutata dall'addestratrice dello Skrill. Grazie al sui aiuto in due riuscirono a raccogliere legna a sufficienza in poco tempo e a tornare in fretta dai draghi. il che rilasso ulteriormente Sigrid, dato che lasciare Bjarne da solo con altri draghi non era mai una buona idea, ma sperava che i muscoli infreddoliti potessero dissuaderlo da attaccare troppo briga ed iniziare risse.
Dopo aver depositato la legna davanti al suo Skrill, la ragazza si presentò. Disse di chiamarsi Brenda mentre il suo drago era Magnus e le chiese se fosse di Berk.
Si lasciò scappare uno strano sorriso, dalla piega un po' amara. Certo, la sua carnagione un po' scura di certo non suggeriva che fosse di quelle parti e il dubbio era legittimo, soprattutto quando non ci si è mai visti prima e si possono percorrere lunghe distanze in groppa ad un drago.
<< Sì sono di Berk. Io e la mia famiglia viviamo piuttosto vicini alla foresta, quindi non è proprio facilissimo beccarci nel centro del villaggio se non c'è nulla di abbastanza importante da riunirci lì. E quando c'è qualcosa di abbastanza importante di solito c'è parecchia gente quindi è facile non vederci comunque. >> le rispose ammassando la legna che aveva raccolto assieme a quella di Brenda.
<< E grazie anche per l'aiuto con la legna e col fuoco. Purtroppo i Bizippi non hanno una fiammata molto precisa, devo ammetterlo. Se devi dare fuoco all'intera spiaggia allora sì, sono l'ideale, ma solo accendere un falò... c'è di meglio. >> commentò ridacchiando e tirando un buffetto affettuoso a Bjoern che si era allungato verso di lei.

Sigrid Thyra Vindsund
Terra!
Finalmente erano riusciti ad arrivare a riva.
Sigrid si lasciò cadere letteralmente dalla sella cadendo scomposta sul bagnasciuga mentre il suo drago si issava faticosamente sulle zampe lottando contro il mare che sembrava volerlo trattenere dentro di sé.
Era tutto finito e con un profondo sospiro di sollievo lasciò per un attimo andare tutta la tensione accumulata dallo schianto in mare.
Peccato che non fosse esattamente finita. Lei stava tremando per i vestiti inzuppati e l'aria fresca del nord, stessa cosa faceva il suo drago accucciato a pochi passi da lei.
Mentre l'addestratrice dello Skrill slegava la corda con cui li aveva trainata dalla sua sella, Sigrid si costrinse a rialzarsi e percorrere a fatica quei pochi passi che la separavano dal suo Bizippo. Si aggrappò alle due teste del drago, schiacciando il viso contro i due musi con affetto, cosa che servì a calmare un minimo Bjarne ancora sul piede di guerra, poi slegò il capo della fune che aveva legato alla catena tra i due colli del drago.
Lanciò un'occhiata al cielo che cominciava a tingersi un po' di rosso. Forse avevano a disposizione ancora qualche ora di luce in cui potevano provare ad accendere un fuoco per asciugarsi un po' prima di tornare a casa.
Ma le buone maniere le imponevano di dire qualcosa prima di andare a cercare la legna da accendere.
<< Ti ringrazio infinitamente e, sì, stiamo bene tutto sommato. Solo un po' infreddoliti. >> rispose abbozzando un sorriso alla ragazza dello Skrill.
<< Senza il vostro aiuto saremmo ancora in mezzo al mare, vi siamo debitori. Il mio nome è Sigrid, mentre quello è Bjoern e lui è Bjarne. >> fece le presentazioni indicando ogni testa.
<< E ci serve un fuoco, quindi scusatemi. >> e detto questo schizzò per la spiaggia per raccogliere della legna.