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Tipologie di draghi
Drago occidentale: Il termine deriva dal latino «draco», a sua volta proveniente dal greco « drakon», con l'omologo significato di serpente. L'etimologia è connessa al verbo «dèrkesthai», «guardare», per i poteri legati allo sguardo di queste bestie o alla loro vista acutissima.
Il loro aspetto fisico è simile ad un grosso lucertolone, con scaglie resistenti di vari colori e screziature, grandi ali membranose, quattro zampe, corna e spesso punte, che ricoprono collo, dorso e coda. Quest'ultima termina più delle volte, con una specie di "mazza" o rasoio osseo, permettendo al drago di sferrare colpi letali con la coda.
I draghi occidentali possono essere di vari elementi, spesso sono di fuoco, di ghiaccio o di aria.
Drago orientale: Tipici dei paesi asiatici (Cina, Giappone, Vietnam, India e coì via) hanno il corpo lungo serpentiforme ricoperto da peluria e da squame, senza ali ma comunque capace di volare - anche se si dice che questi draghi possono farsi crescere delle ali se vivono abbastanza a lungo. Ha il muso da coccodrillo, il corpo da serpente, la criniera e gli artigli da leone; tipicamente possiede sul muso dei lunghi baffi filiformi e una cresta che lo percorre in tutta la sua lunghezza, lungo la schiena.
Hanno squame lucenti di vario colore. I più frequenti sono color perla, blu, rosso, verde, nero, rosso, oro e bianco.
Viverna: Erronamente chiamata e definita "drago", la viverna (sempre di origini occidentali) si differenzia dai loro "cugini" per l'assenza delle zampe anteriori e dalle dimensioni più piccole. Solitamente non sputano fuoco, ma ci sono numerose eccezioni a riguardo.
Tradizionalmente hanno intelligenza e comportamento simili a quelli dei gatti: durante il medioevo erano considerati il tipo di creatura più utile per la stregoneria, per la loro affinità con gli incantesimi.
Anfittero: Caratteristico della mitologia sudamericana, l'anfittero è descritto come un drago-serpente, dotato di ali. Si dice che si trovi nei pressi delle piantagioni di datteri, di cui va matto. È un drago piumato dal corpo di serpente, dotato di un'apertura alare che raggiunge i 9 metri. Ha inoltre una lingua lunga 2 metri. La coda è coperta di piume.
Lindworm: Drago appartenente alla mitologia germanica-norrena, il lindworm (tradotto letteralmente "serpente costrittore) è un drago privo di ali dotato di sole due zampe e dal fisico sinuoso e serpentiforme. Spesso viene rappresentato anche con le ali, facilmente scambiabile con una viverna.
Idra: Drago caratteristico della Grecia, l'Idra si riconosce subito perché è senz ali, ma ha nove teste di cui quella centrale, è quella immortale e dal veleno letale.
Se si taglia una testa qualsiasi, dal moncherino ne ricresceranno due e così via. L'unico modo per abbattere un'idra è usare una spada infuocata che cautelizza il taglio, impedendone così la ricrescita (proprio come fece Ercole nelle Dodici Fatiche).
Drago marino: Creature senza arti né ali che vive in acqua, come si può evincere dal nome. Sono draghi diffusi quasi in tutto il mondo.
Le loro dimensioni di solito, sono molto grandi, infatti possono sforare i 60 metri.
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